La guera con una ere

Quando chiedevano a Mario Monicelli quale fosse stato il più grande attore che aveva diretto il toscanaccio rispondeva senza indugio: «Alberto Sordi». Ricordava in particolare la sua capacità di entrare immediatamente in un personaggio poco prima del ciak, come gli aveva visto fare ad esempio sul set de La grande guerra, cambiando in pochi secondi…

Useppe non deve morire

Credo che un sogno di Elsa Morante sarebbe stato quello di veder pubblicato dall’Editore il suo romanzo La storia in edizioni quasi quotidiane: giorno per giorno aggiornato l’ultimo dei capitoli in corpo minore, quelli che, prosaicamente, elencano i fatti della Storia, quella con la S maiuscola, ma finiscono per snocciolare quasi esclusivamente tragedie, stragi, orrore,…

Cosa può fare adesso Matteo Renzi

Il segretario del Partito Democratico (ormai quasi ex) ha davanti a sé nei prossimi mesi questi quattro possibili percorsi all’indomani della gestione delle consultazioni con il Presidente Mattarella. Opzione Giorno della marmotta. Presentarsi nuovamente al congresso del Partito Democratico. L’operazione avrebbe tutta l’aria di un déjà-vu, ma ad oggi sembra la più probabile. In seno…

Questa volta no.

Ho sempre aspettato il giorno delle elezioni con una passione infantile, con quell’ansia bella che non ti lascia dormire la sera prima della gita scolastica. Questa volta no. Parafrasando l’ultimissimo Eduardo, ogni volta, entrando nel seggio, “mi batteva forte il cuore”. Questa volta no. Ci sono molte e diverse ragioni. Sono ragioni solo mie e…

Ronda di notte e di giorno, storia un libro ritrovato

Questa storia è dedicata a quei millennials che non sanno quanto siano fortunati ad avere tutto il mondo a portata di polpastrello, le cose stupide, ma anche le cose belle. Che ce ne sono in giro e magari una volta le perdevi, tipo così. Una delle mie prime passioni, già in età puberale, è stato…

Telefonate aziendali

Redazione di un quotidiano italiano, interno sera. Direttore: “Ok, allora domani apriamo a piena pagina con la telefonata di Renzi al padre…” Giovane redattore, timidamente, alzando la mano: “Scusate, ma mi sembra che…cioè non c’è nulla. Poi stiamo commettendo un reato, riveliamo un segreto d’ufficio. Va bene, lo facciamo sempre, ma… ci fosse qualcosa di…

La discontinuità e l’ultimo giro

Al netto dell’indignazione social più o meno di parte, più o meno riflesso pavloviano, si potrebbe azzardare un’analisi della squadra di Governo leggermente più in prospettiva. Il generale stupore dei commentatori sembra rivolto all’assenza di discontinuità con il governo Renzi; ma a chi avrebbe giovato una forte discontinuità? Molto probabilmente più di tutti non allo…

Trump, il M5S e il populismo come brand.

Oggi nella sua newsletter dedicata alle elezioni americane Francesco Costa scrive:    “L’ipotesi di cui si parla di più – anche perché spiegherebbe la decisione altrimenti incomprensibile di passare l’ultimo mese di campagna a parlare solo ai suoi elettori più estremisti – è la fondazione di un network televisivo di orientamento iper-conservatore. Se Fox News…

Cadere su Marte

La sonda Schiaparelli pare non ce l’abbia fatta. I retrorazzi si sono spenti dopo tre secondi: così ha deciso, suicida, il computer di bordo. E poi, probabilmente, inesorabilmente, è precipitata. Insomma, Schiaparelli è caduta su Marte. E io mentre leggevo la notizia non ho potuto fare a meno di pensare: “cadere su Marte” è un’espressione…