Oggi l’Avvocato del Diavolo che vive dentro di me è più loquace di Woody Allen che fa Woody Allen in un film di Woody Allen. Dice, in sintesi, che l’unica forza politica non sovrarappresentata oggi in Parlamento è il PDL; il PD ha troppi parlamentari grazie al premio di maggioranza, il M5S grazie alla sbornie precedenti la data del voto, oggi, a quanto pare, smaltite. Aggiunge, satanicamente, che l’astensionismo è un dato che interessa solo gli antropologi mentre, per il politico, nel breve, quelle che contano sono solo le schede con una X, e su che simbolo è stata fatta, e quante sono, alla fine, quelle X.
Quindi? Domando io, confuso. Quindi questa tornata amministrativa sembra favorire il Governo Letta, come unica possibilità in un Parlamento sfasato rispetto al Paese? Mi risponde con una domanda. Si?, dico io. Si, ma non per il motivo che pensi tu. Perché sappiamo tutti che questo Governo è appeso ad un filo sottile, che il Cavaliere può tagliare a suo piacimento, quando gli farà più comodo. Ma oggi c’è una novità. Se Berlusconi farà cadere il Governo, il PD troverà un M5S disposto a più miti consigli rispetto a qualche mese fà: se si andasse a votare, sarebbe ridotto all’irrilevanza. A quel punto un Governo PD-M5S, o una sua parte, sarebbe più di una possibilità.
Secondo quella voce cattiva che mi si agita dentro, quindi, questa legislatura che tutti credevano nata morta, rischia invece di durare a lungo. Il Congresso di Ottobre, in questa ottica, non dovrà essere visto come una resa dei conti, ma come la possibilità per organizzare un percorso basandosi sui numeri (forti) che abbiamo oggi. E speriamo che, nel frattempo, il Diavolo, quello vero, non ci metta lo zampino.
(pubblicato su pdsavona.it 27 Maggio 2013)