In merito al polverone che si sta alzando sul DDL Finocchiaro-Zanda, e che secondo molta stampa sarebbe un tentativo del Partito Democratico di eliminare dalla competizione politica i movimenti, ed in particolare il M5S, invito tutti a fare ciò che dovrebbe fare ogni persona sensata, e cioè a leggere il testo integrale della Proposta di Legge:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLPRES/698741/index.html
Notoriamente nell’ultimo periodo il PD non brilla in iniziative perspicaci, ma far fuori il Movimento 5 Stelle proponendo per chiunque voglia concorrere alle elezioni lo status di associazione riconosciuta dotata di personalità giuridica, non mi sembra nè diabolico, nè machiavellico: mi sembra ridicolo. Il M5S ha già un suo statuto registrato presso un notaio (qui), grazie al quale può rifiutare i rimborsi elettorali; se questo Disegno di Legge sarà approvato, non dovrà fare altro che regolarizzarlo ed ottenere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. In questo modo, anche attraverso gli altri importanti articoli sulla trasparenza e sulla democrazia interna, esplicati nel testo, smetteranno di esistere partiti padronali e, certificato esternamente il rendiconto d’esercizio, Milena Gabanelli avrà forse un po’ più di tempo libero.
(pubblicato su pdsavona.it 20 Maggio 2013